lunedì 18 luglio 2016

Giorgia Lepore: Angelo che sei il mio custode

Giorgia Lepore

Angelo che sei il mio custode


2016

Pag. - - -

edizioni e/o
Collana Sabot/age





L’ispettore Gregorio Esposito è tornato al lavoro, dopo alcuni mesi di convalescenza e di sospensione dal servizio. Lo scheletro di un bambino viene ritrovato sul Gargano, in un bosco nei pressi di una grotta, proprio mentre la terza sezione della Squadra Mobile di Bari sta lavorando alla scomparsa di un minore, avvenuta a Giovinazzo, e non è chiaro se i due casi abbiano qualcosa in comune. A collaborare al caso viene chiamata da Roma una vecchia conoscenza di Marinetti, la dottoressa Giovanna Aquarica, specialista in sparizioni di minori, che presto instaura un rapporto molto conflittuale con Gerri. Mentre si lavora a questi due casi, un altro bambino scompare: questa volta da Bitonto, e anche in questo caso non vi sono piste da seguire. Finchè, un giorno, uno strano personaggio che sa troppe cose, un ingegnere appassionato di archeologia, si presenta in questura e fornisce dati preziosi alle indagini, che conducono a un posto antico e importante del Gargano: il santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo. In questo luogo che sembra scendere nelle viscere della terra si venera l’Arcangelo, ed è proprio lui che pare avere un ruolo chiave nella vicenda, come scoprirà Gerri Esposito a sue spese, calandosi sottoterra proprio nel giorno della festa del santo, e scoprendo rami sotterranei sconosciuti e inaccessibili al pubblico, una strana statua di San Michele che pare molto antica, e una pittura con un serpente avvolto a un albero. Nel corso dell’indagine il legame tra Gerri e Giovanna subisce evoluzioni importanti, e ancora una volta la vita sentimentale dell’ispettore prende pieghe complicate, divisa tra una relazione con una superiore e una rottura avvenuta poco prima con una nuova collega, Sara Coen, una storia bruciata nel giro di poche settimane, ma che ha lasciato strascichi difficili da smaltire. Il funzionario Giovanna Aquarica inoltre recupera dal suo passato informazioni che possono avere a che fare con la vita di Gerri, con la sua infanzia e con le porte chiuse che ancora ci sono nella sua memoria: le rivela all’ispettore, scatenando reazioni impreviste e violente. Gerri si ritrova così impegnato sui due consueti fronti di ricerca: l’indagine in corso e la sua indagine personale, quella sulla sua vita e sul suo passato.

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