Il peccato del diavolo
2016
Pag. 184
Supernova
Dopo "Quando il mare tace" e "La casa verde dagli 8 scalini", questo nuovo libro di Pietro Calabretta, "Il peccato del Diavolo", rappresenta l’atto conclusivo di una trilogia psicologica, avvincente e mozzafiato. L’autore, pur mantenendo il genere thriller, ci offre, tra le tante possibili, una visione dell’amore non necessariamente felice, anche quando il sentimento che lo sostiene è forte e travolgente. “Ci sono amori che sarebbe meglio non nascessero mai perché, sebbene intensi e profondi, portano solo dolore e sofferenza. Anzi, è proprio la loro forza a essere paradossalmente il loro punto debole, perché quegli amori, pur sapendo di essere dei fiori meravigliosi, sono costretti a rendersi conto che non potranno mai sbocciare. E invece accade che nascono e quando questo succede, non si ha altra scelta che subirli, ben sapendo che da quel momento la tua vita non sarà più la stessa, ma soprattutto non sarà mai più felice.”
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