R. Lupi e R. Mandelli
Sanremo tenebra
2015
Pag. 238
Philobiblon Edizioni
Sanremo non è un posto come gli altri. Quando era la capitale della Belle Époque arrivavano capi di stato, ministri e sovrani con tutto il loro carico di storia. Poi le cose sono un po’ cambiate, ma nel complesso questa città, abituata a vivere sotto le luci dei riflettori, può essere considerata a buon diritto il “riassunto dell’Italia”, un distillato dello spirito nazionale, con tutte le sue contraddizioni e oscurità, ma anche con le sue doti di creatività, molte volte soffocata dai condizionamenti locali e dalle direttive centrali. La presenza del casinò, nel corso degli anni, ha costituito la sua principale fonte di ricchezza ma ha progressivamente catalizzato il malaffare e il delitto. Per capirne l’essenza e tracciarne il profilo è importante seguire le dinamiche dei crimini che vi sono stati commessi e delle morti, più o meno sospette, avvenute nelle sue estese zone d’ombra.
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