Aurelio Picca
Via volta della morte
2015
Pag. 149
Bompiani
Nel cuore antico di un gioiello del Rinascimento come Urbino, in una
strada che ha il nome evocativo di via Volta della Morte, vengono
ritrovati i cadaveri di Gisella Carboni e Sandro Bonfigli, studenti
universitari, barbaramente assassinati. A indagare è il commissario
Vittorio Macrì, anch'egli segnato da un delitto senza un perché: la
donna che amava è stata uccisa con un colpo alla fronte, e il colpevole
non è mai stato scoperto. Il primo indiziato del delitto di via Volta
della Morte è il professor Valerio Occhipinti, cinquantenne, una strana
somiglianza con Gérard Depardieu, amante sia di Gisella sia di Sandro.
Nessun commento:
Posta un commento