lunedì 2 novembre 2015

Steve Santori: L'orrore invisibile

Steve Santori

L'orrore invisibile


2015

Pag. - - -

Italic








Una densa nebbia di mistero aleggia sulla cittadina di Porto Sant’Elena, nelle Marche. Il paese, a confine tra la solidità della terra ferma e l’inquietante profondità del mare, confine incerto tra realtà e sogno, è scenario di bizzarri accadimenti, orribili alle volte. La fonte di ogni male sembra essere una vecchia casa abbandonata che gli abitanti del luogo chiamano “casa degli orrori” e nella quale hanno vietato l’accesso ai propri figli in maniera categorica. Ma l’età dell’adolescenza è età di trasgressione, così alcuni studenti del Liceo Lovecraft, violano il divieto e la scuola viene trascinata in una spirale di macabri e inspiegabili fatti. Il preside Oscar Addazi e lo psichiatra Augusto De Nardis cercheranno di svelare l’arcano e di riportare l’ordine nel liceo e nelle famiglie di Porto Sant’Elena, ma s’intuisce sin dai primi tentativi che la missione non è per nulla agevole; persino la più illuminata delle menti rischia di offuscarsi nella lotta contro l’ignoto. Un racconto romanzato che rasenta il grottesco, un thriller che valica i limiti del genere letterario cui appartiene: l’autore lambisce l’intera storia con note di sarcasmo, spesso volutamente sfacciato, e scene di assurda ironia, che conferiscono alla narrazione un carattere tragicomico e di critica socio-culturale. Una suspense noir, quella creata da Steve Santori, alla sua prima prova narrativa, molto alta, ma spesso mitigata e arricchita da risa e occasioni meditative, seppur celate dietro il ridicolo…

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