sabato 24 ottobre 2015

Renato Cantone: Il prelevatore

Renato Cantone

Il prelevatore


2014

Pag. 190

Giuliano Ladolfi Editore








Il commissario Barbero è un burbero dal cuore tenero come un bigné; i suoi unici due vizi sono fantasticare sulle donne e inzuppare i pasticcini nel caffè in attesa delle ferie. Disamorato del suo lavoro e della realtà che lo circonda, l'unico che sembra capirlo davvero è il suo cane Atomo. Marta è un'avvenente infermiera dell'Ospedale Maggiore di Novara, reparto trasfusioni. Trascorre il tempo in compagnia della micia Solitudo e di nevrotiche fantasie sul Principe Azzurro che verrà a salvarla dalla sua prigione. Il professor Valenti è un intellettuale e uomo d'altri tempi, sobrio, elegante e, soprattutto, appassionato oratore a platee di arricchiti in club d'élite. Eppure, nessuno sembra apprezzare davvero le sue fatiche, fino al giorno in cui questa strana storia ha inizio... Il filo rosso che unisce i tre protagonisti non sarà solo la malinconia di sottofondo, ma ha il colore del sangue sparso da un serial killer che opera con metodi mai visti prima. Lo chiamano Il Prelevatore. Una figura spietata ma ambigua, capace di irretire col suo fascino sinistro, in un crescendo di tensione e passione, ogni personaggio di questo romanzo in cui amore e morte non sono mai stati così uniti.

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