sabato 17 ottobre 2015

Giovanni Bertani: Il grisbì

Giovanni Bertani

Il grisbì


2015

Pag. 265

Forme Libere








Bobby Lago, contrabbandiere uscito di prigione sulla soglia della cinquantina, conduce una vita onesta, ma priva di significato. Perseguitato dai conti da pagare e dall'ombra del ricordo di colui che era stato, è ormai rassegnato a un destino solitario e malinconico. Una mattina la sua esistenza immobile viene sconvolta da un rapinatore ben vestito che fa coppia con una donna dal naso impertinente, molto abile con le pistole. Scambiato per un complice, non gli resta che darsi con loro alla macchia. Quella che doveva essere una semplice fuga, si trasforma ben presto in una lotta estenuante. Inseguiti sia da poliziotti corrotti che da trafficoni senza scrupoli, rapinati a loro volta, estranei fino al giorno prima, ben presto comprendono di non avere scampo se non trasformandosi nei peggiori tra i peggiori. Da inseguiti si fanno inseguitori, da colpevoli giudici e, infine, esecutori spietati. Sullo sfondo dei loro destini incrociati c'è un mondo dominato da violenza e sopraffazione, governato da odio e desiderio di vendetta. Cinico e disincantato, sedotto dal desiderio di una vita migliore e a suo modo idealista, Bobby Lago è un duro e puro.

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