Alexander McCall Smith
Le affascinanti manie degli altri
2014
Pag. 266
Guanda
Tra la direzione della «Rivista di Etica Applicata», il compagno Jamie,
ormai promesso sposo, e il loro piccolo Charlie, Isabel Dalhousie non ha
certo il tempo di annoiarsi. Eppure, quando una donna dall’aria
distinta l’avvicina nella gastronomia della nipote per chiederle aiuto,
non sa tirarsi indietro. È una questione delicata: alla Bishop Forbes,
prestigiosa scuola maschile di Edimburgo, deve essere nominato un nuovo
preside, ma una lettera anonima rischia di compromettere il processo di
selezione dei candidati e il futuro dell’istituto. Uno dei possibili
prescelti ha qualcosa da nascondere e tocca a Isabel, con il suo acume e
la sua proverbiale discrezione, scoprire di chi si tratti e perché. A
rendere il terreno più labile e insidioso, intervengono alcuni spinosi
problemi personali, che minano la serenità e le certezze della
«detective per caso»: fino a che punto dobbiamo fidarci di coloro che
amiamo? Qual è il confine tra le piccole debolezze, le manie che ci
contraddistinguono, e in certa misura possono anche risultare
affascinanti, e la colpa, il crimine vero e proprio? Sullo sfondo, gli
affetti e le passioni di sempre – i buoni amici; la ruvida ed energica
governante Grace; la nipote Cat e il suo nuovo fidanzato, meno
improbabile del solito; l’acquisto di un prezioso cimelio di famiglia –,
e una Edimburgo più affascinante e sfaccettata che mai, che Isabel
descrive con gli occhi di un’innamorata disposta a perdonarle tutto.
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