"Mallock"
I volti di Dio
2015
Pag. 352
Edizioni E/O
Dare
la caccia a un serial killer, in fondo, rientra nei compiti normali
della polizia. Non però quando l’omicida ha cominciato a uccidere nel
1929 e, dopo più di ottant’anni e con duecento cadaveri alle spalle, è
ancora a piede libero! Il caso viene affidato al commissario Mallock
dopo che generazioni di poliziotti, inclusi i detective dell’fbi, hanno
cercato invano di identificare e prendere l’assassino. Ma il Truccatore
sembra inafferrabile, immortale, invisibile, con il dono dell’ubiquità. E
sembra scegliere le sue vittime totalmente a caso. Unico punto in
comune, il trucco che applica minuziosamente alle loro facce dopo averle
torturate: rossetto, ombretto, cipria, fard… Uno sberleffo per chi è
invano sulle sue tracce, o quei volti inquietanti di cadaveri
imbellettati hanno un significato più profondo? Questa volta neanche
Mallock sembra in grado di risolvere il misterioso enigma, almeno fino a
quando non decide di fare ricorso a certe sostanze stupefacenti di sua
conoscenza che lo porteranno in una realtà parallela… È un’altra
avventura mozzafiato del commissario Amédée Mallock, già noto al
pubblico per Il cimitero delle rondini: ancora una volta lo
vediamo alle prese con i più sofisticati sistemi d’indagine e con il
mondo del paranormale, con il suo fascino da rubacuori e con una cronica
solitudine da misantropo, con le sue arti culinarie per organizzare
cene fra amici e con la tristezza esistenziale che non lo abbandona mai,
sempre però assistito e sostenuto dai fedelissimi cinque di Fort
Mallock.
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