mercoledì 1 giugno 2016

Enrico Ruggeri: Un prezzo da pagare

Enrico Ruggeri

Un prezzo da pagare


2016

Pag. - - -

Mondadori






"La vita cambia, e non te ne accorgi. La vita ti cambia, e se ne accorgono gli altri." A questo sta pensando Antonino Lombardo, vicequestore aggiunto, che tutti chiamano commissario o, se sono più timidi, dottore.
È Venerdì Santo, la Pasqua è alle porte e, prima di raggiungere la famiglia in Toscana, dai parenti della moglie, Lombardo decide di trascorrere una serata tranquilla, a casa da solo, e poi di passare al mattino in commissariato per saluti e auguri. E questo è il suo errore.
Nella notte è stato ritrovato il cadavere di Patricia Calvi, nome d'arte di Patrizia Calvetti, giovane soubrette televisiva emergente, pronta, dopo comparsate in vari programmi, a debuttare come attrice in una fiction da prima serata.
Le vacanze di Lombardo dovranno aspettare, resterà a Milano per le indagini.
Chi può avere voluto la morte di Patricia? Il suo manager, Giacomo Spanò detto Jack, un piccolo faccendiere che si è sempre arrabattato tra mille lavori e magari teme di essere scaricato proprio ora che Patricia sta incontrando il successo? Il suo fidanzato Fabio, che come lei viene da Ceranova, piccolo paese della provincia di Pavia, e con cui formava la coppia perfetta prima che Patrizia cambiasse vita e iniziasse a vederlo come un peso? Il suo fan numero uno, un ragazzo alto e solo da lei soprannominato Archimede, come l'amico di Paperino, impacciato e inquietante, ossessionato al punto da seguirla e fotografarla in ogni occasione? Cristina, la sorella minore, che le somiglia come una goccia d'acqua e sogna di seguire le orme di Patrizia? Giovanna, l'amica, la "complice", la stessa vita, le stesse speranze, la stessa ambizione, ma una minore fortuna? O forse bisogna seguire le piste che portano alla vita privata di Patricia, alle dicerie che la vogliono amante di uomini famosi e importanti, più grandi di lei, come il popolarissimo rocker Silvio Zonca, tanto famoso che lo conosce perfino Lombardo, poco interessato alla musica, o Antonio De Cesare, imprenditore e editore, uno degli uomini più potenti di Italia?

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