martedì 8 marzo 2016

Antonella Grandicelli: Le ali dell'angelo

Antonella Grandicelli

Le ali dell'angelo


2016

Pag. 448

Robin






Genova, una grigia alba di marzo. Salendo lungo una vecchia mattonata ripida che conduce al piccolo cimitero dell'Apparizione, Luigi Martines scopre il cadavere di una donna. È giovane, nuda e il suo corpo mostra tracce di un atroce atto di cannibalismo. Un delitto disumano, che metterà due uomini diversi e diffidenti uno di fronte all'altro nella ricerca di una stessa risposta: chi è Luigi Martines? Un poeta che non scrive più, un alcolista, malato e frequentatore di cimiteri, un emarginato che non ha ricordi oppure un assassino astuto e privo di coscienza? Questo è quello su cui il commissario Vassallo dovrà far luce, trovandosi faccia a faccia con la malavita albanese e il suo traffico della prostituzione e scontrandosi con l'ingerenza ottusa dei suoi superiori e con emozioni scomode e inattese. Intanto Martines, dilaniato dai dubbi e dagli incubi, vede in gioco la sua vita ora dopo ora, costretto alla fuga nel ventre labirintico della sua città, nella periferia degradata, negli imponenti cimiteri monumentali e in quelli remoti di collina, perseguitato da nemici invisibili e roso dalla paura, anche di se stesso. Una partita dove la verità si traveste e sfugge come l'aria di mare tra i caruggi e nessuno è davvero quello che crede di essere.

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