venerdì 12 febbraio 2016

John Verdon: Non fidarti di Peter Pan

John Verdon

Non fidarti di Peter Pan


2016

Pag. 480

Piemme






Dave Gurney, pluridecorato poliziotto del NYPD ora in pensione, non rinuncia di tanto in tanto a interessarsi a qualche caso apparentemente senza soluzione - provocando le ire della moglie, che lo vorrebbe impegnato in attività meno rischiose. Ma ci sono tentazioni a cui è impossibile resistere, e per Gurney il pericolo è una di queste. Stavolta, è alle prese con l'omicidio di Carl Spalter, candidato al posto di governatore dello stato di New York, freddato mentre pronunciava il discorso funebre al funerale della madre. Omicidio per cui è stata ingiustamente condannata sua moglie - una sentenza che appare chiaramente pilotata. Ma il caso è tutt'altro che chiuso e, come scoprirà ben presto Gurney, la posta in gioco tutt'altro che bassa: perché là fuori c'è il vero colpevole, qualcuno che, protetto dall'anonimato, è deciso a colpire ancora. E Gurney arriverà molto presto a seguirne le tracce, scoprendo un nemico diabolicamente intelligente, che viene da molto lontano, e ha un insolito soprannome: Peter Pan. Un assassino talmente scaltro che per il poliziotto l'unico modo per fermarlo sarà diventare il suo prossimo bersaglio. Come sempre nei thriller di John Verdon il lettore è in ottime mani: tra colpi di scena e ribaltamenti della trama, sorprese e momenti di tensione pura, Non fidarti di Peter Pan è un'unica, vertiginosa corsa verso lo spiazzante finale. Una corsa che vi lascerà senza fiato, non importa quanto siate allenati.

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