venerdì 15 gennaio 2016

Recensione "Il taglio della mezzaluna" di Angelo Mascolo - David & Matthaus -



Angelo Mascolo

Il taglio della mezzaluna

David & Matthaus

 Ferragosto 1991. Una telefonata anonima arrivata al commissariato di S., immaginaria cittadina del Cilento, porta alla scoperta in località La Torretta del corpo del costruttore Antonio Ruta, trovato con la gola tagliata nella sua Volkswagen rossa. Ad occuparsi dell'indagine è il commissario Ferruccio Cammarota.

 Una splendida copertina introduce un romanzo interessante, intrigante e scritto davvero bene. Il commissario Ferruccio Cammarota è un poliziotto vecchio stampo, con una grande carica umana ma deciso, quasi maniacale nel perseguire la giustizia. Un buon noir dai toni sfumati con sullo sfondo l' ambientazione del Cilento che appare quasi duro, aspro ma che si è prestato molto bene a fare da cornice alla trama, e buona la ricostruzione storica di quei primi anni novanta. Una storia di corruzione e violenza che appassiona il lettore. Ben congegnata e che segue un filo logico, anticipando tematiche che poi si riveleranno, in un futuro, in tutta la loro crudeltà. Ottimi tutti gli altri personaggi del romanzo; ben costruiti,  fanno da contorno al commissario. Un'indagine appassionante scritta con stile quasi anglosassone ma con contenuti tipicamente italiani. Promettente esordio di Angelo Mascolo che, da giornalista, ha saputo ricreare le ambientazioni di una indagine redazionale senza cadere però nella cronaca pura, riuscendo invece a raccontare di un argomento particolarmente difficile con bravura e ottimo stile narrativo. Aspettiamo con curiosità il suo secondo romanzo. 

Buona lettura

Paolo Vinciguerra

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