martedì 12 gennaio 2016

Lucio Scorzelli: Solo per un attimo

Lucio Scorzelli

Solo per un attimo


2014

Pag. 105

Lampi di Stampa








Si sedette accomodandosi sul morbido sedile, si strinse nel caldo montgomery con Régine sulle gambe, l'odore discreto della pelle Connolly l'aiutò a rilassarsi. Socchiuse gli occhi, pensierosa. L'autista chiuse il finestrino separatore interno e partì; conosceva bene la strada, inoltre, l'agenzia era stata molto precisa su tutti gli orari e gli spostamenti da compiere, sapeva di essere a disposizione della cliente per tutto il periodo della sua permanenza in Italia. La strada da Nizza a Sanremo seguiva la costa, tortuosa e bella da togliere il fiato. Si passava attraverso pinete e bassi boschi di macchia mediterranea, piccoli villaggi, brevi spiagge e scogliere. La pioggia aveva ripreso a scendere, filtrando il chiarore della luna, piena e luminosa, che tentava di appropriarsi del cielo e che, riflettendosi sul mare appena increspato creava sfumature di blu, azzurro e viola, intensi e cangianti. Così iniziano le vicende di Hanna, ricercatrice della Sorbona, fra la Toscana, la Riviera dei Fiori e la Costa meridionale francese. Un noir in un crescendo emozionale nella calda estate del 1963.

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