Federico Inverni
Il prigioniero della notte
2016
Pag. 480
Corbaccio
Lucas è un detective. Nella sua vita gli sono rimasti solo il nome e il
lavoro. Il suo passato è una ferita sempre aperta da un evento
sconvolgente ha segnato la sua vita... e la sua mente. Come un automa
attraversa i delitti su cui è chiamato a investigare, mettendo al
servizio della giustizia il suo intuito straordinario, quasi visionario,
e la sua sensibilità persino eccessiva. Fino a quando incappa in un
caso diverso da tutti gli altri: una giovane donna trovata morta con il
terrore negli occhi e nessun segno di violenza apparente. Lucas sa che
il colpevole è un assassino seriale e ne ha conferma da Anna, psichiatra
profiler, abituata a scandagliare il male in tutte le sue forme, da
quando lei stessa, da ragazza, ha vissuto un’esperienza traumatizzante.
Lucas e Anna annaspano in un labirinto di follia in cui i ricordi del
loro passato, tenuti troppo a lungo sepolti, riemergono taglienti come
vetri rotti in un’indagine che li coinvolge da vicino, lasciandoli
devastati di fronte a una verità impensabile.
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