martedì 19 gennaio 2016

Daniela e Giancarlo Tarantino: Il delitto di via Cesare Rosaroll

Daniela e Giancarlo Tarantino

Il delitto di via Cesare Rosaroll


2014

Pag. 192

Aletti








La trama del romanzo è incentrata sulla figura del commissario Annunziata che possiede significative doti investigative. È sempre in contrasto col suo superiore di cui non seguirà mai i consigli e le conclusioni affrettate. La storia criminale si svolge a Napoli in una casa del Settecento dove viene ritrovato il corpo senza vita di Martina, una dottoressa in veterinaria, dietro la cui professione si nascondono oscure vicende. Giovanni, il fidanzato, trovato vicino al suo cadavere e su cui sembrano convergere tutte le accuse viene subito arrestato e incarcerato come assassino. Lo stesso vice questore aggiunto, Lo Mastro, crede di aver risolto tempestivamente il caso. Non sarà così per il commissario Annunziata le cui convinzioni lo condurranno ad indagare sul commercio clandestino degli animali da compagnia. Dovrà confrontarsi anche con bande criminali specializzate in questo genere di attività. Ne nasceranno conflitti a fuoco dove egli stesso rimarrà ferito. Il romanzo è costellato di personaggi anche stravaganti che il commissario incontra lungo il percorso investigativo come i barboni che a modo loro raccontano episodi non trascurabili sulla vicenda criminale. Donna Bruna, vecchia conoscenza di Annunziata, che spesso per bisogno gli fa visita e gli legge le carte che sembrano preannunciare eventi legati all'indagine in corso. La portinaia del palazzo dove è accaduto l'omicidio, i suoi pettegolezzi, le sagaci battute e lo scambio ironico di equivoci con l'agente Canfora...

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