Umberto Matino
Tutto è notte nera
2015
Pag. 397
Biblioteca dell'Immagine
"A ogni curva i fari dell'auto spazzavano la costa del monte e
illuminavano gli alberi di un bosco ormai spoglio. I tronchi, colpiti
dalla luce, apparivano d'improvviso nella notte simili a neri feticci,
mentre le ruote schizzavano tutt'intorno manciate di fango." In una
notte di pioggia, in mezzo a cupe colline, un automobilista s'imbatte
per caso in un efferato delitto. La vittima è una ragazza sconosciuta
che in punto di morte gli consegna una busta piena di antichi documenti:
"Scappa, scappa" sono le sue ultime parole. I carabinieri, allertati da
una telefonata anonima, giungono lassù dopo pochi minuti ma trovano
soltanto il suo corpo senza vita: l'involontario testimone si è nel
frattempo volatilizzato. Inizia così l'intricata indagine del
maresciallo Piconese, tesa innanzitutto a scoprire l'identità della
ragazza e che ben presto s'indirizza verso una strana comunità insediata
sulla cima di un colle selvoso che sorge li vicino. Anche il cronista
del quotidiano locale, affiancato da alcuni improbabili colla-boratori,
comincia una propria indagine partendo, invece, dal misterioso enigma
rinvenuto fra i documenti della vittima. Alla fine le due indagini
tenderanno fatalmente a convergere e la soluzione del delitto verrà
trovata, con un finale a sorpresa, in una vicenda che si credeva ormai
cancellata dalla memoria della gente e dalle pagine dei libri di storia.
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