mercoledì 25 novembre 2015

Umberto Lenzi: Il clan dei miserabili

Umberto Lenzi

Il clan dei miserabili


2014

Pag. 170

Cordero Editore








Roma, primavera 1947. A Cinecittà sono in corso le riprese del film "I Miserabili", diretto da Riccardo Freda e interpretato da attori come Gino Cervi e Valentina Cortese. Qualcosa, però, non va come dovrebbe. Sul set viene ritrovato il cadavere di Tiberio De Santis, individuo equivoco, già sentimentalmente legato a una funzionaria della "Lux Film". È un omicidio passionale, una questione di debiti, o ancora c'è in ballo qualcosa di ancora più grosso? Per risolvere il mistero, il produttore del film si affida a Bruno Astolfi, ex commissario di polizia radiato ai tempi del fascismo per la sua ostilità al regime e diventato un affidabile detective privato. Tra labili indizi e false piste, Astolfi si muove nel sordido sottobosco della malavita romana del dopoguerra, senza trascurare il mondo patinato della cinematografia. Quando, però, vengono compiuti nuovi efferati omicidi, comprende che l'inchiesta sarà molto più complessa del previsto. Una caccia implacabile e caparbia lo porterà infine sulle tracce dell'assassino e delle sorprendenti verità celate dai delitti.
 

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