giovedì 19 novembre 2015

Helene Gremillon: La garconniere

Helene Gremillon

La garconniere


2015

Pag. 261

Mondadori








Agosto 1987, Buenos Aires. Vittorio è uno psicanalista di successo, una sera torna a casa dal cinema e trova le finestre spalancate, la musica a volume altissimo, le poltrone rovesciate, una lampada caduta, chiama la moglie Lisandra, la cerca nelle stanze, ma di lei non c'è traccia. A un tratto un grido sale dalla strada, si affaccia: il corpo di Lisandra è disteso a terra, di schiena, una coppia è china su di lei. Vittorio urla di non muoverla, scende di corsa le scale, ma la fronte della donna ormai è gelata. Vittorio non fa in tempo a essere sopraffatto dal dolore che si trova arrestato con l'accusa di omicidio, fatalmente passionale. Tutte le prove sembrano essere contro di lui e non c'è nessuno disposto a credere alla sua innocenza, tranne Eva Maria, una sua paziente che si rifiuta di pensarlo colpevole e decide di condurre una personale inchiesta. Ma chi è al centro di questa storia di segreti e imprevedibili rivelazioni dove i fatti e le persone non sono mai ciò che sembrano? L'affascinante Lisandra, ballerina di tango? Vittorio l'affidabile scrutatore dell'animo umano? La sospettosamente troppo coinvolta Eva Maria? Oppure Esteban, il figlio di Eva Maria, che sembra non avere niente a che fare con questa storia e vorrebbe solo che sua madre gli dedicasse maggiori attenzioni?

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