lunedì 30 novembre 2015

Giorgio Manacorda: Il cargo giapponese

Giorgio Manacorda

Il cargo giapponese


2014

Pag. 168

Voland








Un cargo battente bandiera giapponese si schianta su una banchina del porto di Cagliari. È completamente vuoto: nessun carico e niente equipaggio. Sembra una nave fantasma. Il questore di Cagliari chiama a indagare un suo antico compagno di corso, il commissario poeta Sperandio, che vive esiliato tra i monti della Barbagia, senza amici e senza una donna, in simbiosi con il suo cane. Il modo di procedere di Sperandio è poco ortodosso, al limite della follia - eppure si comincia a intravedere la soluzione. Prima di risolvere l'enigma dovranno morire dieci giapponesi. E dovrà nascere un amore.
 

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