Wiley Cash
Non puoi tornare a casa
2014
Pag. 272
Mondadori
La famiglia dovrebbe avere il compito di proteggere i bambini dagli
orrori del mondo, ma quando una domenica mattina Jess Hall, un precoce
ragazzino di nove anni, vede suo fratello maggiore Stump, muto e non in
grado di difendersi, costretto suo malgrado a entrare nella piccola
chiesa della cittadina dove vivono sulle montagne della Carolina del
Nord, è il solo a capire che qualcosa di terribile sta per succedere.
Purtroppo il suo non è soltanto un brutto presentimento: Stump è
realmente in grave pericolo e, quando la situazione precipita, la vita
di Jess cambierà per sempre, costringendolo a mettere in dubbio tutto
ciò in cui aveva creduto fino a quel momento. Clem Barefield, lo
sceriffo del luogo, inizia a indagare e si trova di fronte a un gruppo
di fanatici religiosi che non hanno intenzione di proferire parola
sull'accaduto e che fanno capo al predicatore Carson Chambliss, l'anima
nera al centro della vicenda, un uomo violento e manipolatore, ex
detenuto dal passato oscuro, che esercita un potere notevole su coloro
che frequentano la sua chiesa. La prima persona a cui lo sceriffo si
rivolge è Adelaide Lyle, la levatrice del paese, donna onesta e retta,
in passato molto attiva all'interno della comunità religiosa, ma che se
ne è in seguito allontanata non trovandosi d'accordo con Chambliss e con
la sua idea di fede cieca e fanatica. Attraverso le voci narranti di
Jess, Clem e Adelaide, che si intersecano nella ricostruzione degli
eventi, il mistero si svela a poco a poco.
Nessun commento:
Posta un commento