sabato 24 ottobre 2015

Roberto Cammelli: Amo da vivisezione

Roberto Cammelli

Amo da vivisezione


2014

Pag. - - -

Galassia Arte








Silvia: giovane, bionda, bellissima, un sorriso mozzafiato che attira gli sguardi e le incaute bramosie delle sue vittime. Eppure, dentro la sua anima spietata si nasconde un passato segreto e doloroso di violenza che le fa odiare gli uomini, tanto da trasformarli a loro volta in cavie dei suoi sadici "concerti di dolore". E intanto, nel bergamasco, un implacabile giustiziere di crimini rimasti impuniti dalla legge semina corpi barbaramente vivisezionati e distrutti, dalle labbra e dalle palpebre incollate. Nel mirino del serial killer anche un politico di spicco, ritrovato morto nella sua villa "appeso tra due pali, con la pelle dell'addome e della schiena fissata alle braccia aperte. Sembra una grossa falena, lasciata bruciare sull'altare della vanità e della lussuria". Come si può ridurre così una persona?, si domanda puntualmente ogni volta, al macabro ritrovamento dei cadaveri, il Maresciallo dei Carabinieri Fois, che indaga per risolvere il caso. Destreggiandosi tra l'orrore di quella furia omicida, le pressioni di un mestiere spesso ingrato e il delizioso riscatto di un amore vero.

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