Roberto Cammelli
Amo da vivisezione
2014
Pag. - - -
Galassia Arte
Silvia: giovane, bionda, bellissima, un sorriso mozzafiato che attira
gli sguardi e le incaute bramosie delle sue vittime. Eppure, dentro la
sua anima spietata si nasconde un passato segreto e doloroso di violenza
che le fa odiare gli uomini, tanto da trasformarli a loro volta in
cavie dei suoi sadici "concerti di dolore". E intanto, nel bergamasco,
un implacabile giustiziere di crimini rimasti impuniti dalla legge
semina corpi barbaramente vivisezionati e distrutti, dalle labbra e
dalle palpebre incollate. Nel mirino del serial killer anche un politico
di spicco, ritrovato morto nella sua villa "appeso tra due pali, con la
pelle dell'addome e della schiena fissata alle braccia aperte. Sembra
una grossa falena, lasciata bruciare sull'altare della vanità e della
lussuria". Come si può ridurre così una persona?, si domanda
puntualmente ogni volta, al macabro ritrovamento dei cadaveri, il
Maresciallo dei Carabinieri Fois, che indaga per risolvere il caso.
Destreggiandosi tra l'orrore di quella furia omicida, le pressioni di un
mestiere spesso ingrato e il delizioso riscatto di un amore vero.
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