Massimo Torre
Uccidete Pulcinella
2015
Pag. 232
edizioni e/o
Pulcinella ha vinto. Ha liberato il rione Sanità dal boss Clemente
Sparaco. Come per miracolo la camorra sembra sparita da tutta la città.
Solo la bellissima, coraggiosa e imprudente Rosa Bellella non può
essere felice. Pulcinella, di cui è perdutamente innamorata, è sparito
a sua volta. Come se non fosse mai esistito. Ma Pulcinella esiste ed è
Puccio D’Aniello, il “Tuttaio”, l’aggiustatutto a prezzi imbattibili,
il cui negozio è al centro della Sanità. E sa che il suo lavoro non è
finito. La camorra non è battuta. Anzi. Per la prima volta le diverse
bande, da sempre in guerra l’una contro l’altra, si sono unite, perché
hanno uno scopo comune: uccidere Pulcinella. Lo stesso scopo del Club di
potenti di cui sono lo strumento più brutale. Scovarlo non è facile.
Si nasconde nelle profondità ed è abile. Li ridicolizza ed è peggio
che ammazzarli. Si muove nei sotterranei di Napoli come nessun altro. E
come nessun altro hacker s’infila nei loro computer. Pulcinella è la
nemesi. Ma non è invincibile. È solo un uomo che è deciso a dare
tutto se stesso contro l’ingiustizia.
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