Carlo Lucarelli
Il tempo delle iene
2015
Pag. 150
Einaudi
Una mattina, dal ramo di uno dei secolari sicomori di Saganeiti, un
giovane pastore vede penzolare la sagoma di un impiccato: è uno dei
braccianti della vicina stazione agricola. L'indomani, a pendere dallo
stesso albero ci sono altri due braccianti. Il giorno dopo ancora,
l'impiccato è uno, ma vale per tre. È il padrone della stazione
agricola: un marchese, un t'lian, un bianco. Tocca al capitano Colaprico
dei Carabinieri reali e al suo buluk-bashi Ogbà investigare su questa
strana serie di morti, di cui l'unica testimone potrebbe essere stata la
strega, una vecchia che vive in una capanna isolata, tra le jene, e che
è appena scomparsa. Mentre la moglie del marchese preme per risolvere
il caso, cosi da sistemare in fretta la questione eredità, Colaprico e
Ogbà si muovono in una colonia pervasa dalla febbre dell'oro, che ai
primi del Novecento tutti erano sicuri avrebbe reso l'Eritrea più ricca
del Klondike.
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