domenica 13 settembre 2015

Piero Degli Antoni: Ti porterò nel buio

Piero Degli Antoni

Ti porterò nel buio


2015

Pag. 312

Sperling & Kupfer





Una telefonata. Qualche squillo e poi una vocina debole, lontana: "Mamma... mamma". Seduta nel suo laboratorio in cui restaura vecchie pellicole, la cornetta stretta nella mano, Perla fatica a rimanere lucida. Eppure non ha alcun dubbio: quella che ha udito è la voce di Marie. Da cinque anni attendeva un segno che potesse riaccendere in lei la speranza di riabbracciare la sua bambina. Ora è decisa a riprendere le ricerche, ma per farlo ha bisogno di dissipare la nebbia che l'avvolge, perché della notte in cui suo marito è stato ucciso e sua figlia rapita non ricorda niente. Anche Agata Rizzo, l'avvocato che l'aveva assistita all'epoca, non vuole lasciare nulla d'intentato. Così, a costo di evocare sgraditi fantasmi, si rivolge a una vecchia conoscenza. Galeazzo D'Adda abita in una villa d'epoca sul Naviglio della Martesana. Da anni vi conduce un'esistenza solitaria e remota, con la sola compagnia del suo cane Rusty, immerso in un disordine che farebbe rabbrividire chiunque. Ma nessuno come lui sa leggere nella mente delle persone. Sebbene sia una figura scomoda e controversa, infatti, come ipnoterapeuta è il migliore. Servendosi dell'ipnosi, Galeazzo potrà scavare nei meandri della mente di Perla, cercando di riportare a galla dettagli perduti. Perché quella notte, quando suo marito perdeva la vita e sua figlia spariva inghiottita dal buio, lei era lì. E la verità di cui ora è in cerca potrebbe non essere così semplice da accettare.

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