martedì 15 settembre 2015

Massimiliano Carocci: Milano city blues

Massimiliano Carocci

Milano city blues


2013

Pag. 248

Eclissi







Milano si prepara all'Expo. Jimmy, spacciatore alle prese con mafie crudeli e con intoccabili avvocati, deve affrontare anche i guai del fratello più piccolo, le sofferenze di un nonno ex operaio ora malato terminale e il rapporto con Lara, intensa ma breve pausa di speranza. Sullo sfondo sempre Milano, ferita dalla corruzione, dalle droghe, dallo sfruttamento dei deboli, dalle gang criminali che hanno colonizzato la città, dal gioco d'azzardo con le sue leggi inesorabili. Una Milano dolente, come le atmosfere jazz di Miles Davis e il blues di antiche e mai superate schiavitù, colonna sonora dell'intera vicenda. I personaggi attraversano questa realtà, passando dai locali alla moda e dai giochi dell'alta finanza al dolore degli ospedali e allo squallore delle case popolari e delle fabbriche abbandonate. Ciascuno con le proprie forze e debolezze, a volte con disincanto e a volte con passione ma sempre con coraggio e, spesso inconsapevolmente, rispondendo a principi etici difficili da riconoscere. Jimmy, tragico eroe noir, fa da tratto d'unione. Milano, paziente, li osserva, non li giudica e confida nella loro resurrezione.

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