lunedì 14 settembre 2015

Giampaolo Cassitta: Il giorno di Moro

Giampaolo Cassitta

Il giorno di Moro




Fratelli Frilli Editori








9 maggio 1978. A Roma, in via Caetani, le Brigate Rosse consegnano al paese il corpo dell’onorevole Aldo Moro, dopo 55 giorni di prigionia. Da quel giorno l’Italia non sarà più la stessa.9 maggio 1978. Lo stesso giorno, il giorno di Moro, a Roma, nella zona della basilica di S. Paolo fuori le mura, avviene un duplice omicidio. Un ristoratore sardo viene condannato all’ergastolo con l’accusa di aver massacrato sua moglie e la sua bambina.Dopo quasi venticinque anni un magistrato di sorveglianza, Claudio Marceddu, ritrova, in carcere, Gianvittorio Loriga un amico conosciuto negli anni ‘70, quando entrambi lavoravano per una radio della sinistra extraparlamentare. Perché è in carcere? È un politico? Un assassino? Un pentito? Il detenuto, durante gli incontri in carcere gli rivela che il 9 maggio 1978 il sardo condannato all’ergastolo, non ha ucciso le sue donne e vi è una prova che non è mai stata analizzata: l’assassino aveva una spider rossa. Così, dentro un gioco di ricordi, Claudio Marceddu nella veste di magistrato di sorveglianza si muove tra Sassari, Roma ed Alghero, alla ricerca di una verità che si intravede sotto strane coincidenze.

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