lunedì 7 settembre 2015

Claudio Balostro: Il vigile Rollo

Claudio Balostro

Il vigile Rollo



Fratelli Frilli Editori









Il vigile Rollo, tranquillo impiegato con problemi di forma fisica, senza grandi interessi al di fuori di una stravagante passione per i ponti ed afflitto da una zia possessiva, si trova suo malgrado coinvolto in una vicenda apparentemente banale, ma che finisce per rivelarsi un mistero inspiegabile. Inizia così (siamo nella primavera del 1972) un'indagine che lo porta a incontrarsi e a scontrarsi con molti dei suoi concittadini, in un piccolo paese forse di fantasia, ma che ha tutte le caratteristiche dei centri che si trovano sul confine geografico e culturale tra Liguria e Piemonte. Spinto da un ostinato desiderio di verità e munito della vecchia bicicletta di servizio, Rollo non si arrende alle prime scoraggianti evidenze e continua a mettere insieme i tasselli di un fatto che ha antiche radici, muovendosi per le osterie e i vicoli del borgo tra vecchi amici reticenti, giovani extraparlamentari, arzilli comunisti centenari e squillo sentimentali. Una storia di paese, nella quale si respirano le atmosfere di un mondo, forse defilato ma vivo, e di un tempo per il quale si comincia a sentire un'irragionevole nostalgia.

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