sabato 5 settembre 2015

Beppe Quintini: Voci soffocate

Beppe Quintini

Voci soffocate


2015

Pag. 536

Time Crime






In una mattina di freddo pungente come filo spinato, un frate è seduto nella cabina di un confessionale e ascolta una voce. "Stanotte ho ucciso..." Poi una frase enigmatica: "La salvezza del prossimo è più vicina di quanto pensi. Non sta in cielo ma in terra." Inizia così uno dei casi più complessi che Mathias Novari, ex poliziotto sospeso dal servizio, e l'agente Marina Bruni, donna tenace e affascinante, abbiano mai affrontato. Sulla scena del crimine, accanto ai cadaveri di un uomo e una donna, l'assassino ha lasciato una macabra composizione, la sua firma. Prende il via una caccia all'uomo che dalla provincia trentina si intreccia prepotente con l'oscura abitudine di un senatore a Roma. C'è un filo rosso che lega il sangue versato quella maledetta notte agli ambienti altolocati della capitale, ma è inafferrabile, confuso. Il killer è un'ombra: non ha lasciato nessuna traccia, non ha commesso errori, e nel complicato puzzle che Novari e la Bruni tentano di ricomporre manca sempre qualche tessera. Eppure la verità deve celarsi da qualche parte, forse proprio in quella firma lasciata dall'assassino...

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