Alessandro Reali
Ritorno a Pavia
Fratelli Frilli Editori
Alfio Saligari, Gianni Rubio Fagioli, Arianna
Denti... Cosa è rimasto di tutti loro dopo quel maledetto aprile 1981? E
di Lorenzo Colli? Dalla baita in Val d'Ayas, dove ora vive in
solitudine, ha intrapreso un nuovo percorso di vita nella luce di una
rinascita interiore, di una riscoperta spiritualità. Da quel terribile
giorno, che ha cambiato le vite di ragazzi che credevano nella lotta
armata come unico modo drastico per ripulire la società sporca dal fango
della corruzione e dell'ingiustizia, sono passati più di trenta lunghi
anni, e hanno lasciato segni indelebili su tutti coloro che hanno
partecipato in prima linea a quegli eventi. E quegli eventi hanno
marcato, più o meno indirettamente, anche la vita di Sandro Bontempi che
oggi, dalla finestra del suo appartamento in Borgo Ticino, a Pavia,
guarda, osserva uno scorcio della sua attuale città, ma i pensieri, si
sa, fanno brutti scherzi e lo riportano indietro nel tempo, quando Pavia
era un'altra città, percorsa da fremiti, paure, tensioni, lotta
politica violenta, come lo era l'Italia degli anni '70-'80. Finché un
giorno la sua routine quotidiana è incrinata. Un mondo di corrotti e
corruttori, di ideali e cieche ideologie si ricompone in un intricato
puzzle in cui mancano però alcune tessere. A ritrovarle saranno, come
sempre, Sambuco e Dell'Oro, con il loro fiuto e la loro esperienza, così
da ordinare ogni elemento del puzzle, tra passato e presente, in una
Pavia che si sta preparando ad attendere un altro Natale.
Nessun commento:
Posta un commento