lunedì 31 agosto 2015

Roberto Carboni: Bologna destinazione notte

Roberto Carboni



Bologna destinazione notte



Pag.215


Fratelli Frilli Editori




A Borgo Panigale, sui gradini di un negozio di giocattoli, di fronte al centro commerciale, fu rinvenuto il primo piede. Così ha inizio l'odissea di Annibale Dori, originale tassista notturno appassionato di jazz. In una Bologna fredda, buia, piovosa e desolata. Terrorizzata da un maniaco che rapisce e tortura a morte le sue vittime. Fanno da cornice un'affascinante misteriosa donna e un locale infilato nello stomaco di Bologna, dove suona Al il pazzo, amico fraterno di Annibale e leggendario pianista jazz. Mentre si susseguono i rinvenimenti dei corpi mutilati, la polizia è continuamente beffata dal mostro, e le tesi degli esperti si sgretolano a ogni nuovo omicidio. L'assassino agisce sempre più in fretta, compulsivamente. E tutti oramai sanno che, se qualche fortunato indizio non imprimerà una svolta alle indagini, presto qualcuno si troverà un altro piede mutilato sotto gli occhi.

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