venerdì 21 agosto 2015

Roberto Caputo e Nadia Giorgio: In apnea

Roberto Caputo e Nadia Giorgio
 
In apnea

 
2014
 
Pag. 224
 
Robin


"In apnea" è un volo silenzioso, severa disciplina. Amarezza, tenebre, è lì che dovranno scendere i personaggi di questo noir. Senza ossigeno, fino a farsi scoppiare i polmoni. Tre omicidi a breve distanza: tre vittime consapevoli del proprio destino, tre carte dei tarocchi lasciate sulla scena del crimine. Politica, sesso e amore saranno i temi portanti di questo nuovo caso per Marco Ferrari, capo della Digos a Milano. Un ritmo veloce, quello scandito dalle fermate della metrò, dagli omicidi, dai pensieri dell'assassino, dai dubbi del commissario che rischierà di perdere tutto, mettendo in gioco la sua stessa vita. Unica chiave quella psicologica: i personaggi, uno a uno si troveranno davanti alle proprie paure e insicurezze. Per sopravvivere e risalire in superficie non potranno fare altro che affrontarle. La variabile timbrica di un'orchestra. L'erotismo si consuma tra le pagine, sui volti dei protagonisti, ne sente gli umori, ne guarda il rossore, docile a procurare il lenimento. È percezione cruda, scondita, del corpo e dell'anima.

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