mercoledì 5 agosto 2015

Michael Gelsomino: Notte d'inferno

Michael Gelsomino

Notte d'inferno


2014

Pag. 224

Imprimatur



In una cruda Milano di fine anni Ottanta un gruppo di spietati rapinatori sequestra Ettore Landi, un imprenditore milanese, ne violenta la moglie e dà il via a un feroce ricatto. L'unica cosa che separa i coniugi Landi dall'annientamento è un detective privato, il quale può contare unicamente sulle proprie capacità e sulla propria squadra, un gruppo di uomini scelti, addestrati e guidati direttamente da lui. L'investigatore avvia un'estenuante operazione anticrimine, proteggendo i clienti dalle ritorsioni del branco e dando la caccia ai responsabili. Passo dopo passo indagini, pedinamenti e inseguimenti portano il detective verso la verità. Ma quando non sai di chi fidarti e quando nulla è come sembra l'animo umano viene portato all'estremo, facendo venir meno il precario equilibrio di ogni maschera pirandelliana. Termini come "investigatore", "cliente" e "criminale" diventano solo etichette, cartellini di riconoscimento prestabiliti dalla società al fine di costringere all'interno di uno schema familiare la realtà che ci circonda. Perché niente fa più paura dell'imprevisto, dell'imprevedibile e dell'ignoto.

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