Michael Cordy
La memoria del peccato
2012
Pag. 386
Nord
L'hanno
trovata in stato di shock. Non rammenta nulla, neppure il suo nome. Di
lei, si sa solo che, dando prova di grande coraggio, ha liberato un
gruppo di adolescenti in mano alla mafia russa. Quando la polizia le
chiede come ha scoperto quel nascondiglio, la donna risponde di aver
visto le grida delle ragazze, di aver toccato il suono della loro
angoscia. Convinti che stia delirando, gli agenti la conducono al
Portland General Hospital e la affidano alle cure del dottor Nathan Fox,
che le diagnostica una forma acuta di sinestesia - una rara alterazione
sensoriale -, e un disturbo allucinatorio. Ben presto, però, Fox
capisce di trovarsi di fronte a un caso senza precedenti: le immagini di
morte che tormentano la paziente non sono orribili fantasie, bensì la
precisa descrizione di alcuni decessi avvenuti nell'ospedale molti anni
prima, come se quella donna fosse in grado di rivivere i ricordi
"intrappolati" tra le pareti. Tuttavia, mentre Nathan cerca di fare luce
su quel fenomeno sconcertante, un'immagine di morte più recente riporta
la giovane all'attenzione di poliziotti e giornalisti. Perché qualcuno
ha lasciato la sua fotografia accanto alla vittima di un omicidio.
Qualcuno che conosce il suo segreto e che intende trascinarla con sé
all'inferno...
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