Lisa Scottoline
Torna a casa
2014
Pag. 477
Fazi
Jill
è una donna di quarant'anni, ha un lavoro che la gratifica e sta per
sposare quello che sembra finalmente essere "l'uomo giusto", Sam,
l'altra metà della mela. Dopo un paio di matrimoni finiti male le cose
si stanno aggiustando, sua figlia Megan è cresciuta, ha tredici anni e
si dimostra brillante e talentuosa. Ma in una sera di pioggia, al riparo
della sua nuova conquistata serenità, avviene qualcosa proprio fuori
dalla sua villetta di un sobborgo di Philadelphia. Barcollando, si
trascina fino alla porta di casa una ragazza. Jill ci mette pochi
secondi a riconoscere in lei Abby, la sua figlioccia, la bambina cui ha
fatto da madre fino a che è stata sposata con il padre, William, il suo
secondo marito. Il divorzio che ne è seguito ha spazzato via anche il
loro rapporto, ma ci sono affetti che non si fanno annullare, se ne
restano in disparte senza svanire, nell'attesa di ritrovarsi. Così
succede a Jill e Abby, quando quest'ultima corre dall'unica persona di
cui sente di potersi fidare con l'urgenza di raccontare cosa ha appena
visto: suo padre William è morto, anzi, a suo avviso è stato ucciso. È
l'inizio di un'indagine privata, che prosegue parallela alle mosse della
polizia, una ricerca che conduce Jill lontana da quel tracciato di
serenità che aveva appena iniziato ad assaporare. Per aiutare la sua
figlioccia, verso la quale prova un amore profondissimo, la donna
metterà a repentaglio la sua famiglia, il rapporto con Sam e
l'incolumità dell'amata Megan.
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