giovedì 27 agosto 2015

Gioacchino Criaco: Zefira

Gioacchino Criaco

Zefira


2015

Pag. 193

Rubbettino






Chi sono i buoni? Chi sono i cattivi? A leggere i dossier custoditi in un archivio segreto dei commissariato di Zefira, c'è da restare impietriti. I ruoli si ribaltano e prende forma quella zona d'ombra che sta intorno e sopra la 'ndrangheta. Il vero sistema di potere, che tiene in pugno la Calabria, emerge in tutta la sua dimensione; escono dal buio i volti dei presunti eroi, strateghi di luttuose trame. Ogni morte e ogni crimine nascondono una verità diversa da quella che appare, poiché a quelle latitudini nulla è come sembra. A percorrere i viali di Zefira, colmi di sole e di oleandri, si avverte il peso di un destino nero forgiato da una stirpe antica che incombe sulla città. Ma dopo l'ultimo agguato si apprende con sorpresa, fuori dal cimitero, che a Zefira, la vita ha sempre il sopravvento. Un sindaco assassinato, un vecchio soldato nazista vissuto in Aspromonte e un latitante mafioso porteranno il commissario Luca Rustici a un passo dalla verità o forse soltanto davanti a una scelta.



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