Freda Wolff
Lo strano caso della bambina in fondo al mare
2015
Pag. 319
Newton Compton
Bergen,
Norvegia. Merette Schulman, una psicologa originaria di Amburgo, si
imbatte nel caso di Aksel, un paziente sociopatico particolarmente
dotato, che durante la prima seduta le confessa di avere ucciso la
sorellastra, morta annegata. Per negarlo poi nell'incontro seguente. È
un gioco pericoloso quello che si instaura ben presto tra medico e
paziente. Un gioco che rischia di far dimenticare a Merette le regole
del proprio lavoro e che le mette addosso una strana inquietudine,
simile alla paura... Soprattutto quando Aksel le lascia intendere di
aver preso informazioni sulla sua vita privata e su quella di sua
figlia, Julia. Julia è andata da poco a vivere da sola e da qualche
giorno ha cominciato a frequentare uno strano ragazzo, sfuggente.
Merette è preoccupata per lei. Non sa bene perché, ma lo è. Si sente
vulnerabile. L'unica certezza è che la causa di tutto è Aksel. Quando
un'amica di Julia scompare e Merette viene a conoscenza di particolari
agghiaccianti sul passato di Aksel, la sua paura si trasforma in terrore
puro...
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