sabato 29 agosto 2015

Fabrizio Di Marco: Lo scorpione d'argento

Fabrizio Di Marco

Lo scorpione d'argento


2014

Pag. 280

Rogiosi






Un incubo ingoia rapidamente Davide — informatico alle dipendenze di una piccola azienda bolognese — e con lui il lettore. Vita ordinaria quella del protagonista, sconvolta, una sera, dall’orrendo spettacolo della morte di un passante travolto da un’auto pirata. Da questo momento in poi la vita di Davide diviene un susseguirsi di eventi angoscianti e frenetici: gli interrogatori senza risvolti da parte della polizia, le telefonate anonime, e infine l’orribile massacro di un prezioso testimone  (l’unica persona forse in grado di aiutarlo).
Per quale motivo Davide è diventato, suo malgrado, il protagonista di un incubo che somiglia a un film dell’orrore? Perché sogna ossessivamente uno scorpione d’argento? Chi è l’infernale assassino che agisce con furia lucida e spietata?



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