giovedì 20 agosto 2015

F. Fiorentino e C. Mastelloni: Il sintomo

F. Fiorentino C. Mastelloni

Il sintomo


2014

Pag. 263

Marsilio



Nella Napoli del post terremoto la famiglia camorrista che controlla i Quartieri Spagnoli è decapitata da due strane stragi: nel primo caso, un fucile di precisione russo, una tecnica da guerriglia e nessuna rivendicazione; nel secondo, un agguato troppo complicato per esser stato messo a punto in così poco tempo. La polizia brancola nel buio. In Questura si scatena una feroce lotta intestina dalla quale esce sconfitto Domenico Ruoppolo, vecchio questore disilluso che, seppure emarginato, continua tuttavia le indagini in proprio. Parallelamente indagano anche un ambizioso praticante notaio, Alberto Spoto, testimone involontario della prima strage, e l'autorevole viceprefetto Guido Dominici, inviato a vigilare sull'inchiesta, tormentato dal ritorno nella città della sua infanzia e dalla lontananza dall'indecifrabile moglie. I tre investigatori, alle prese anche con le proprie vite private e quotidiane, seguono ognuno una pista, che li condurrà nei salotti della Napoli bene, nelle confraternite religiose, nel mondo dell'usura e della prostituzione. L'indagine toccherà il cuore del mistero napoletano: nel groviglio in cui s'inceppa puntualmente il riscatto della città.

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