mercoledì 15 luglio 2015

Francesco Altan: Il trafficante di bambole

Francesco Altan

Il trafficante di bambole


2015

Pag. 240

Minerva Edizioni



I corpi esanimi di due fanciulle nude, con la gola squarciata, vengono rinvenuti nelle acque del Lago di Garda. Animato dalla sete di vendetta, un tatuatore, affiliato alla mafia russa viene fatto evadere da un carcere siberiano. I migliori detective della neonata European Bureau Criminal Investigation, comandati da una donna, indagano su una serie di efferati omicidi e sul brutale mercato delle "schiave del sesso" provenienti dai paesi dell'ex Unione Sovietica. Con tecniche investigative innovative e tecnologie sofisticate, gli investigatori non si lasciano intimidire ma analizzano, fiutano e dipanano il complesso bandolo di una matassa che sembra diramarsi senza soluzione di continuità. Tra Italia, Serbia e Romania, il confronto è pericoloso, serrato e la tensione crescente. L'avversario è potente, fantasmatico e sfuggente; protetto dal KGB e da una fitta rete di connivenze politiche. I segreti di una tranquilla cittadina rivierasca riemergono scoperchiando violenze, soprusi, perversioni sessuali, omicidi, droga e malaffare. Qui indaga in parallelo Boris il tatuatore, con metodi non convenzionali. In un intreccio diabolico, in una tessitura senza respiro e ad alto tasso adrenalinico, in un gioco sempre in bilico fra azione e introspezione fino alla resa dei conti finale.

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