giovedì 30 luglio 2015

Federico Bonadonna: La cognizione del potere

Federico Bonadonna

La cognizione del potere


2015

Pag. 237

Castelvecchi



Roma. Superati i cinquant'anni il commissario Bruno Colacchi è sull'orlo di un crollo psicologico: il suo matrimonio è in crisi e la sua vita a un bivio. Nemmeno il caso di una coppia assassinata sulle rive fangose del fiume Aniene, vicino a un campo rom, lo aiuta a riconciliarsi con un lavoro che non ha mai amato. Il sindaco della capitale Vladimiro Sciti, astro nascente del nuovo Partito riformista, vuole sfruttare questo omicidio per andare a elezioni anticipate e diventare premier grazie a un patto scellerato con il centrodestra. Ma un attentato tragico e spettacolare sconvolgerà per sempre il futuro dell'intero Paese. Questa è la storia di un'indagine che si addentra nei meccanismi del potere capitolino e dell'emergenza sociale. La ricerca di Colacchi rivelerà il terribile segreto nascosto nei centri per l'assistenza di rom, rifugiati e migranti che una classe politica corrotta in sodalizio con la criminalità organizzata cerca di occultare. Inquietante e feroce. "La cognizione del potere" è un libro che svela la natura intima di un elemento che pervade la vita di ognuno di noi: la politica.

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