domenica 21 giugno 2015

Recensione di "Phobia" di Wulf Dorn - Corbaccio -


Wulf Dorn 

Phobia

Corbaccio Editore

Londra, una fredda notte di dicembre nell'elegante quartiere di Forest Hill. Sarah sta dormendo quando sente rientrare il marito, che sarebbe dovuto restare via per lavoro ancora qualche giorno. Ma l'uomo che trova in cucina intento a prepararsi un panino non è Stephen. Eppure indossa gli abiti di Stephen, ha la sua valigia, ed è arrivato fin lì con l'auto di Stephen, parcheggiata come al solito davanti alla casa. Sostiene di essere Stephen, e conosce particolari della loro vita che solo lui può conoscere. Elemento ancora più agghiacciante, l'uomo ha il volto deturpato da orribili cicatrici. Per Sarah e per Harvey, il figlio di sei anni, incomincia un incubo atroce, anche perché lo sconosciuto scompare così come era apparso e nessuno crede alla sua esistenza. Anche la polizia è convinta che Sarah sia vittima di un forte esaurimento nervoso e che non voglia accettare che il marito sia andato via di casa volontariamente e che presto tornerà. Sola e disperata, Sarah si rivolge all'unica persona che, forse, può aiutarla, il suo amico d'infanzia Mark Behrendt, psichiatra che conosce gli abissi dell'animo umano. Insieme Mark e Sarah iniziano a indagare, mentre il misterioso sconosciuto è sempre un passo avanti a loro e sembra divertirsi a tormentarli, a lasciare piccoli segnali e scomparire. Chi è l'uomo sfigurato? Che cosa vuole da Sarah?

Bel thriller psicologico che segue l'ormai consolidato filone dello scrittore tedesco. Un thriller molto particolare che segna anche il ritorno dello psicologo Bahrendt, che aveva già fatto la sua comparsa in un precedente romanzo di Dorn, "La psichiatra". Una storia inquietante con ottima tensione che tiene letteralmente con il fiato sospeso, e un finale bellissimo, commovente. Il successo ottenuto in Italia da questo libro, come tutti i precedenti di Wulf Dorn per altro, è dovuto anche all'ottima traduzione. Spesso ci si dimentica del lavoro di queste persone che rimangono nell'ombra, ma che svolgono un lavoro eccezionale. Praticamente  è come se riscrivessero il romanzo stesso. Tornando a "Phobia", si rimane catturati totalmente dai personaggi, dalla trama e dalla storia nella storia. Davvero fantastiche le descrizioni delle paure, di quello che si prova di fronte a determinate drammatiche situazioni della vita. Improvvisamente. Destino? Fato? Colpa? Qualsiasi cosa sia, la protagonista Sarah si trova di fronte ad un vero e proprio incubo, e inoltre non essere creduta la fa precipitare ancor di più nel profondo pozzo della disperazione. Una storia amara che contrappone due vite spezzate, ognuna diversamente dall'altra, ma comunque distrutte. Si perché anche il misterioso uomo sconosciuto dovrà fare i conti con il destino, con il suo passato, con se stesso. Molto bello.

Buona lettura

Paolo Vinciguerra

Di seguito il link del book trailer:

https://www.youtube.com/watch?v=TprUiJ79zMY

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