sabato 28 marzo 2015

Recensione de "L'antiquario di Brera" di Ippolito Edmondo Ferrario - Fratelli Frilli Editori


Ippolito Edmondo Ferrario

L'antiquario di Brera


Il 31 dicembre del 1918 a Bottanuco, in circostanze misteriose, moriva Vincenzo Verzeni, meglio conosciuto come "il vampiro della bergamasca" o "lo strangolatore di donne". Fu uno dei più sanguinari serial killer e per anni seminò morte e terrore nelle campagne del suo paese dove era nato l'11 aprile del 1849. Cesare Lombroso, studioso di fama internazionale e "padre" della frenologia, durante il processo a suo carico, non esitò a definirlo "un sadico sessuale, vampiro, divoratore di carne umana". Novantasei anni dopo, in una moderna Milano proiettata verso il futuro Expo, Neri Pisani Dossi, classe 1954, uno dei più illustri antiquari milanesi, di stirpe patrizia, discendente del famoso scrittore Carlo Alberto Pisani Dossi, con un burrascoso passato da sanbabilino alle spalle, si ritrova a fare i conti con la terrificante eredità lasciata dal Verzeni. Un oggetto che ha attraversato quasi un secolo di storia, per il quale alcuni sono disposti ad uccidere pur di averlo, finirà in possesso di Neri cambiando per sempre la sua vita.   

Questo è un romanzo semplicemente geniale. "L'antiquario di Brera" ha la particolare caratteristica di incorporare meravigliosamente bene, tutti gli elementi che compongono un grande libro. Ma sono elementi tutti totalmente nuovi. Non ho mai riscontrato qualcosa di simile in tanti anni di lettura. Un mix riuscitissimo di suspense, di introspezione, di grottesco, di divertente, di erotico, di esoterico, di satira. Un romanzo che avrebbe bisogno di una lunghissima analisi. Partendo dalla scrittura di Ferrario che è fantastica e che riesce a dare un ritmo narrativo frenetico, altissimo, senza pause per tutto il racconto, tra l'altro molto corposo a fronte delle fittissime 368 pagine. Questo romanzo non ha un punto debole, nessuno.  Fantastica risulta essere l'intersezione fra la parte esoterica e quella più propriamente noir. In questo caso un vero e proprio capolavoro dato che, trattando certi argomenti, esiste il pericolo che si scada in avvilenti e fallimentari tentativi per sorprendere il lettore. Invece Ferrario inserisce la parte esoterica come spunto, per dare il "la" ad una storia dai risvolti drammatici e sconvolgenti.  Una storia avvincente, sviluppata in modo perfetto. Sono andato indietro con la memoria, ma non credo di aver mai incontrato in un unico libro una serie di personaggi così particolari, stralunati, instabili, divertenti e grotteschi, partendo proprio dall'antiquario Neri Pisani Dossi, descritto dallo stesso Ferrario come: "xenofobo, iracondo, incline a pratiche sessuali non convenzionali, capace di rompere gli schemi del comune pensare, un nemico del perbenismo diffuso di stampo democratico, ma capace di disorientare con atti di umanità quando meno il lettore se lo aspetta". Sarà anche un paragone azzardato, ma l'impressione che si ha leggendo "L'antiquario di Brera" è che si viaggia su un filo sottile che divide il grottesco dei film targati fratelli Coen e il surreale del fumetto/capolavoro "Alan Ford". La drammaticità della storia, unita ad una serie nutritissima di personaggi così particolari, ha certamente qualcosa in comune con questi. Una particolarità, credo molto importante, sia quella che lo scrittore riesce a creare un'atmosfera quasi onirica che avvolge lentamente il lettore come in una spirale e lo trascina all'interno di questo mondo particolare facendolo sentire proprio dentro alla storia; facendogli respirare la nebbia in quei scorci brumosi e rarefatti così ben disegnati, in una Milano descritta come raramente ho letto. Simpatico cammeo "hitchcockiano" con brevissima apparizione di Ippolito Ferrario all'interno del romanzo stesso. Romanzo che sta avendo inoltre un'ottimo successo editoriale, tanto che si parla già di una imminente ristampa. Aspettiamo con curiosità il conseguente sequel. Cinque stelle piene e probabilmente non bastano per dare il giusto risalto ad un autentico capolavoro.
Buona lettura!

Paolo Vinciguerra

Di seguito il link del book trailer "L'antiquario di Brera"

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