lunedì 23 febbraio 2015

Novità Fratelli Frilli Editore


Il 31 dicembre del 1918 a Bottanuco,  in circostanze misteriose,  moriva Vincenzo Verzeni,
meglio conosciuto come "il vampiro della bergamasca" o "lo strangolatore di donne".
Fu uno dei  più sanguinari serial Killer e per anni seminò morte e terrore nelle campagne del suo paese dove era nato l'11 aprile del 1849. Cesare Lombroso,  studioso di fama internazionale e sostenitore della  frenologia,  durante il processo a suo carico,  non esitò a definirlo "un sadico sessuale,  vampiro,  divoratore di carne  umana".
Novantasei anni dopo,  in una moderna Milano proiettata verso il futuro Expo,  Neri Pisani Dossi, classe 1954,  uno dei piu illustri antiquari milanesi,  di stirpe patrizia,  discendente del famoso scrittore Carlo Alberto Pisani Dossi,  con  un burrascoso passato da sanbabilino alle spalle, si ritrova a fare i conti con la terrificante eredità lasciata dal Verzeni.
Un oggetto che  ha attraversato quasi un secolo di storia,  per il quale alcuni sono  disposti ad uccidere,  pur di averlo, finirà in possesso di Neri cambiando per sempre la sua vita.


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